ANAC e pubblicazione delle griglie OIV: proviamo a fare chiarezza


Articolo in continuo aggiornamento

Ultimo aggiornamento: mercoledì 12 ottobre, ore 17:30

La contestazione inviata da ANAC agli istituti scolastici il giorno 19 settembre 2022 ha generato e sta tuttora generando un notevole fermento tra dirigenti e DSGA.

Agli uffici di Easyteam.org SRL sono arrivate numerosissime richieste di spiegazione, che in parte hanno trovato risposta nelle nostre precedenti comunicazioni a riguardo, ma che necessitano di un’ulteriore e si spera definitiva precisazione.

La contestazione ANAC inviata gli istituti scolastici


Leggi il testo della contestazione ANAC
La precisazione ANAC di martedì 11 ottobre

Le regole della trasparenza valgono per tutti, anche per gli istituti scolastici

Tutti gli enti pubblici e privati tenuti a osservare le regole sulla trasparenza devono aver cura di monitorare costantemente l’aggiornamento e la completezza della sezione “Amministrazione trasparente”. L’assolvimento degli obblighi va rispettato anche se, come nel caso degli istituti scolastici, la norma non prevede la costituzione di Oiv (Organismo indipendente di valutazione). L’assenza di Oiv anzi deve portare alla ricerca delle soluzioni organizzative interne idonee a svolgere la funzione di attestazione in materia di trasparenza. Così l’Anac replica alla nota con cui Attilio Fratta, presidente nazionale del sindacato dei presidi Dirigenti scuola, lamentava nuovi obblighi attribuiti dall’Autorità ai dirigenti scolastici in un avviso del 5 ottobre scorso.

Anac ricorda che, in realtà, già nel 2016 aveva precisato che le incombenze relative al rispetto degli obblighi di trasparenza sono attribuite al dirigente scolastico quale responsabile della trasparenza di ogni scuola. Di conseguenza, l’avviso pubblicato sul sito Anac il 5 ottobre è in linea con le indicazioni fornite in materia di trasparenza delle istituzioni scolastiche, anche con riferimento ai presidi. 

Anac tuttavia assicura una fattiva collaborazione istituzionale e si dichiara disponibile a cercare le soluzioni organizzative più idonee a favorire la funzione di attestazione dell’assolvimento degli obblighi di trasparenza da parte degli istituti scolastici.

La nota 28465 di USR Lombardia

Con la nota 28465 del 12 ottobre 2022, USR Lombardia sostanzialmente conferma il fatto di aver adempiuto già a giugno 2022 ai propri doveri, ma sottolinea che, stante le ultime precisazioni di ANAC, “si deve dunque ritenere che i Dirigenti delle Istituzioni Scolastiche che hanno ricevuto la nota di contestazione ANAC di cui all’oggetto, siano tenute alla regolarizzazione nelle modalità previste, mediante invio della griglia di rilevazione OIV“.

Il contesto normativo


La tabella delle normative di riferimento
D.Lgs 14 marzo 2013 n. 33
Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicita’, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni.
Vengono istituiti e definiti gli organismi OIV e RPCTLeggi in Gazzetta Ufficiale
Civit – nota del 29/01/2013
Richiesta informazione istituzione OIV nell’ambito del Sistema scolastico” (protocollo uscita 2013 – III/6/1 N. 0002671 Data 20/03/2013
si comunica che la Commissione, nella seduta del 21/02/2013, con riferimento alla nota in oggetto, ha confermato che nell’ambito del Sistema scolastico, ai sensi dell’art. 74, comma 4, del D. lgs. n. 150/2009, è esclusa la costituzione degli OIV.
ANAC – Delibera 294 del 13 aprile 2021
Attestazioni OIV, o strutture con funzioni analoghe, sull’assolvimento degli obblighi di pubblicazione al 31 maggio 2021 e attività di vigilanza dell’Autorità
Definizione dei compiti di pubblicazione annuale delle griglie OIVLeggi la delibera e gli allegati
ANAC – FAQ in materia di AnticorruzioneFAQ in materia di Anticorruzione. La sezione è stata aggiornata successivamente alla emanazione del PNA 2019-2021.Leggi le FAQ sul sito ANAC

Dubbi, FAQ e consigli


01) Cos’è l’OIV?

OIV è l’acronimo di Organismi Indipendenti di Valutazione, un soggetto nominato in ogni amministrazione pubblica dall’organo di indirizzo politico-amministrativo (anche il Ministero dell’Istruzione ne ha uno). L’OIV monitora il funzionamento complessivo del sistema della valutazione, della trasparenza e integrità dei controlli interni ed elabora una relazione annuale sullo stato dello stesso, anche formulando proposte e raccomandazioni ai vertici amministrativi.

02) Gli Istituti Scolastici devono avere un OIV?

No. La nota CIVIT del 29/01/2013 dice espressamente che nell’ambito del Sistema scolastico, ai sensi dell’art. 74, comma 4, del D. lgs. n. 150/2009, è esclusa la costituzione degli OIV.

03) Chi è l’RPCT?

Il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT) è una persona fisica, individuata dagli organi di governo delle amministrazioni pubbliche e dai soggetti tenuti alle norme in materia di prevenzione della corruzione, titolare di compiti stabiliti dalla legge e dalle indicazioni programmatiche dell’Autorità Nazionale Anticorruzione.

Il Responsabile per la prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT) svolge attività di controllo sull’adempimento degli obblighi di pubblicazione previsti dal d.lgs. n. 33/2013, come modificato dal d.lgs. n. 97/2016 da parte delle strutture centrali e periferiche del ministero dell’Interno, assicurando completezza, chiarezza e aggiornamento delle informazioni pubblicate.

Segnala i casi di mancato o ritardato adempimento degli obblighi di pubblicazione all’organo di indirizzo politico, all’Organismo indipendente di valutazione (Oiv), all’Autorità nazionale anticorruzione (Anac) e, nei casi più gravi, all’ufficio di disciplina (articolo 43 del d.lgs. n. 33/2013, come modificato dal d.lgs. n. 97/2016).

04) A chi fanno riferimento gli Istituti Scolastici?

La FAQ 4.7 di ANAC dice che “nelle istituzioni scolastiche le funzioni di RPCT sono attribuite al Direttore dell’Ufficio scolastico regionale, o per le regioni in cui è previsto, al Coordinatore regionale.

Il riferimento per gli Istituti Scolastici è quindi l’USR di competenza.

05) Cosa controlla ANAC e quando effettua i controlli?

Ogni anno ANAC emette una delibera nella quale vengono fornire a tutte le pubbliche amministrazioni indicazioni sulle modalità di assolvimento degli obblighi di trasparenza e prime indicazioni sull’attività di vigilanza che l’Autorità intende effettuare nel corso dell’anno. In sostanza ANAC annuncia nella sua delibera quali contenuti di amministrazione trasparente verranno verificati in caso di controlli.

Per il 2022 le voci di Amministrazione Trasparente che vengono monitorate sono quelle riportate di seguito: 

  • Consulenti e collaboratori (art. 15)
  • Pagamenti dell’amministrazione (artt. 4-bis, 33, 41)
  • Pianificazione e governo del territorio (art. 39)
  • Interventi straordinari e di emergenza (art. 42) con esclusivo riferimento alla 
  • pubblicazione del Rendiconto della raccolta fondi a sostegno del contrasto all’emergenza epidemiologica da Covid-19, ove ricevuti (art. 99, co. 5, d.l. 18/2020) – non significativo per le scuole
  • Altri contenuti – Prevenzione della corruzione (art. 10 d.lgs. 33/2013, art. 18, co. 5, d.lgs. 39/2013, l. 190/2012) 

Per le voci indicate ad ANAC occorre  verificare la completezza e l’aggiornamento nella sezione Amministrazione Trasparente del sito istituzionale.

06) Chi deve attestare la pubblicazione delle griglie OIV per gli Istituti Scolastici?

Essere esentati dalla costituzione dell’OIV non significa essere esentati anche da tutti gli altri obblighi di legge in ambito di Trasparenza e di Anticorruzione.

A pagina 8 della delibera ANAC 294 è scritto che “ai fini dello svolgimento delle verifiche sull’assolvimento degli obblighi di trasparenza, gli OIV o gli altri organismi con funzioni analoghe, utilizzano la Griglia di rilevazione […] disponibile …]“.

Quindi l’attestazione della pubblicazione delle griglie OIV spetta all’RPCT, cioè all’Ufficio Scolastico Regionale.
ATTENZIONE: l’attestazione della pubblicazione è una certificazione, che attesta appunto l’avvenuta pubblicazione, ma non scende nel merito della compilazione.

07) Chi deve compilare le griglie OIV per gli Istituti Scolastici?

ATTENZIONE: la compilazione della griglia è un atto pratico, differente dall’attestazione di compilazione, che è un atto giuridico di dichiarazione.

A pagina 8 della delibera ANAC 294 è scritto che “ai fini dello svolgimento delle verifiche sull’assolvimento degli obblighi di trasparenza, gli OIV o gli altri organismi con funzioni analoghe, utilizzano la Griglia di rilevazione […] disponibile …]“.
Quindi sembrerebbe che anche la compilazione delle griglie OIV spetti all’RPCT, cioè all’Ufficio Scolastico Regionale.

Però la FAQ 4.7 delle FAQ ANAC in materia di Anticorruzione dice che “al fine di agevolare lo svolgimento di tali funzioni, i dirigenti di ambito territoriale, che dispongono della effettiva conoscenza della realtà scolastica a livello provinciale, operano quali referenti del RPCT.

La FAQ 4.8 delle FAQ ANAC in materia di Anticorruzione chiama in causa anche i Dirigenti Scolastici: “Ai dirigenti scolastici spetta l’attuazione delle misure di prevenzione indicate nel PTPCT, in quanto tali misure attengono a interventi di tipo organizzativo e di gestione delle ordinarie attività amministrative. Inoltre, curano la elaborazione e la pubblicazione dei dati sui siti web delle istituzioni scolastiche in cui prestano servizio, assicurando la prossimità della trasparenza rispetto alla comunità scolastica di riferimento.
In particolare i referenti del RPCT, ovvero i dirigenti di ambito territoriale, verificano e sollecitano l’attuazione degli indirizzi da questi formulati nel Piano, mentre i dirigenti delle singole istituzioni scolastiche sono i soggetti cui compete l’attuazione delle misure individuate nel Piano.
Le misure, infatti, si sostanziano in interventi di tipo organizzativo e di gestione delle ordinarie attività amministrative da attuare laddove il rischio corruttivo è più elevato. Esse, pertanto, rientrano a pieno titolo tra le attività che competono ai dirigenti scolastici.

Sembra quindi lecito che l’Ufficio Scolastico Regionale chieda agli Ambiti Territoriali, che a loro volta possono chiedere ai singoli Dirigenti Scolastici, la compilazione pratica delle singole griglie OIV. In sostanza si attiva un processo di discesa che raggiunge i dirigenti delle istituzioni periferiche, i quali hanno presumibilmente la migliore conoscenza sullo stato di pubblicazione all’interno della propria sezione di Amministrazione Trasparente di istituto.

In conclusione: l’USR o l’AT possono chiedere ai Dirigenti Scolastici di compilare la griglia OIV per l’Istituto che rappresentano.

08) Tutti gli Istituti Scolastici devono compilare le griglie OIV?

La risposta a questa domanda non può essere univoca.

La delibera ANAC 294, a pagina 8, dice: “Considerata la numerosità degli uffici periferici, gli OIV, o gli altri organismi con funzioni analoghe, concentrano le verifiche su un campione rappresentativo composto da almeno il 20% degli uffici periferici selezionato autonomamente da ogni amministrazione in base alle proprie caratteristiche.

Quindi la modalità di compilazione è decisa dall’RPCT, cioè dall’USR.

  • Se l’USR ha individuato un campione rappresentativo, sarà sua cura compilare le griglie OIV per questo campione, o chiederne la compilazione ai Dirigenti Scolastici degli Istituti campione
  • Se l’USR non ha individuato un campione rappresentativo, occorrerà che le griglie OIV vengano compilate per tutti gli Istituti Scolastici di competenza. L’USR potrà quindi procedere in autonomia, compilando tutte le griglie OIV, oppure potrà chiederne la compilazione ai Dirigenti Scolastici.
09) Come faccio a sapere se il mio USR vuole che io compili la griglia OIV?

Anche a questa domanda non c’è una risposta univoca.

La prima verifica che suggeriamo di effettuare è quella di controllare nella sezione “Amministrazione Trasparente – Organismi indipendenti di valutazione, nuclei di valutazione o altri organismi con funzioni analoghe” dell’USR di riferimento, per verificare che il RPCT non abbia già adempiuto all’obbligo.

A titolo di esempio, l’USR Lombardia ha pubblicato le griglie OIV di un gruppo di scuole campione e sembrerebbe quindi aver adempiuto a quanto richiesto da ANAC.

Consigliamo comunque sempre di contattare l’USR di riferimento, per avere una risposta operativa ufficiale.

10) Come si compila la griglia OIV? Istruzioni per la compilazione

Una volta che l’Istituto ha verificato ed eventualmente aggiornato i contenuti di amministrazione trasparente nelle voci indicate dalla delibera ANAC (vedi FAQ: Cosa controlla ANAC e quando effettua i controlli?), è possibile passare alla compilazione della griglia di rilevazione.

Per ogni punto indicato nella tabella Excel della griglia da compilare, occorre verificare lo stato di pubblicazione nella propria sezione “Amministrazione Trasparente” del sito istituzionale.

Per semplificare il lavoro ai Dirigenti Scolastici, Easyteam.org SRL ha predisposto un modello di griglia OIV già precompilato, all’interno del quale sono già stati esclusi tutti i campi non di competenza degli Istituti Scolastici.

In questo modello vanno compilate:

Dati identificativi 


Le scuole devono inserire obbligatoriamente i seguenti dati nelle relative celle: 

  • la denominazione (campo libero); 
  • il codice fiscale (o partita IVA) (campo libero); 
  • la tipologia di ente (campo vincolato con opzioni visualizzabili nell’elenco a discesa della cella: pre-compilato da Easyteam.org SRL con la dicitura “istituzioni scolastiche”); 
  • link del sito web dell’amministrazione ove è stata pubblicata la griglia (campo libero); 
  • comune, regione e CAP della sede legale; 
  • soggetto che ha predisposto la griglia (abbiamo già precompilato il campo conil valore “rappresentante legale”). 

Per attivare le opzioni di scelta, laddove presenti, sarà sufficiente posizionarsi all’interno della cella e selezionare il triangolino in basso a destra. 

Contenuti (colonne G, H, I, J, K)


La rilevazione ha ad oggetto lo stato di pubblicazione dei dati nella corrispondente sezione «Amministrazione trasparente». Per ogni dato inserito nella Griglia di rilevazione deve essere verificata l’avvenuta pubblicazione dei dati e delle informazioni prevista dalla normativa, con l’indicazione di un valore compreso, a seconda dei casi, fra 0 e 2 oppure fra 0 e 3, che fornisce la misura del grado di adempimento da parte dell’amministrazione, come di seguito specificato. 

Qualora uno o più obblighi oggetto di verifica non siano applicabili inserire il valore “n/a” (già presente nel file pre-compilato messo a disposizione). 

Per ciascuna voce della tabella bisogna specificare i seguenti valori: 

Pubblicazione Il dato è pubblicato nella sezione AT del sito istituzionale? 

Attribuire a ciascuna voce un valore compreso fra 0 e 2: 

  • 0 il dato non risulta pubblicato; 
  • 1 il dato risulta pubblicato in una sezione diversa da quella denominata «Amministrazione trasparente»; 
  • 2 il dato risulta pubblicato nella sezione «Amministrazione trasparente» 

Indicare nel campo “Note” l’eventuale area o sezione, diversa da quella denominata «Amministrazione trasparente», in cui il dato risulta pubblicato e se è inserito un link alla sezione «Amministrazione trasparente». 

Completezza del contenuto – Il dato pubblicato riporta tutte le informazioni richieste dalle previsioni normative? 

Attribuzione a ciascuna voce un valore compreso fra 0 e 3: 

  • 0 – il dato non risulta pubblicato; 
  • 1 – le informazioni richieste risultano pubblicate in una percentuale compresa fra l’1 e il 33%; 
  • 2 – le informazioni richieste risultano pubblicate in una percentuale compresa fra il 34 e il 66%; 
  • 3 – le informazioni richieste risultano pubblicate in una percentuale compresa fra il 67 e il 100%. 

Completezza rispetto agli uffici – Il dato pubblicato è riferito a tutti gli uffici?

Attribuzione a ciascuna voce un valore compreso fra 0 e 3: 

  • 0 non è possibile individuare se il dato pubblicato si riferisce ad uno o più uffici; 
  • 1 il dato fa riferimento ad una percentuale di uffici compresa fra l’1 e il 33%; 
  • 2 il dato fa riferimento ad una percentuale di uffici compresa fra il 34 e il 66%; 
  • 3 il dato fa riferimento ad una percentuale di uffici compresa fra il 67 e il 100%. 

Nostra osservazione: secondo noi il campo non è significativo per le scuole. Poiché non è possibile mettere N/A suggeriamo di selezionare il valore 3. 

Aggiornamento – La pagina web e i documenti pubblicati risultano aggiornati? 

L’aggiornamento deve essere valutato con riferimento alla specifica cadenza di aggiornamento prevista dalle norme o dal PTPC- Sezione Trasparenza- per ogni singolo obbligo. 

Attribuzione di una scala di valori compresi fra 0 e 3: 

  • 0 non risultano aggiornati né la pagina web né i dati in essa contenuti o non è possibile individuare la data di aggiornamento né della pagina web né dei dati in essa contenuti; 
  • 1 il contenuto dei dati pubblicati risulta aggiornato per una percentuale compresa fra l’1 e il 33%; 
  • 2 il contenuto dei dati pubblicati risulta aggiornato per una percentuale compresa fra il 33 e il 66%; 
  • 3 il contenuto dei dati pubblicati risulta aggiornato per una percentuale compresa fra il 67 e il 100%. 

Apertura formato – Il formato di pubblicazione è aperto o elaborabile? 

Attribuzione di una scala di valori compresi fra 0 e 3: 

  • 0 il formato di pubblicazione non è aperto e non è elaborabile (es. formato immagine jpeg, tif, pdf scannerizzato); 
  • 1 il formato di pubblicazione è aperto (es. ods, csv, pdf elaborabile) o almeno elaborabile (es. xls, html) per una percentuale di documenti compresi fra l’1 e il 33%; 
  • 2 il formato di pubblicazione è aperto (es. ods, csv, pdf elaborabile) o almeno elaborabile (es. xls, html) per una percentuale di documenti compresi fra il 34 e il 66%; 
  • 3 il formato di pubblicazione è aperto (es. ods, csv, pdf elaborabile) o almeno elaborabile (es. xls, html) per una percentuale di documenti compresi fra il 67 e il 100%. 

Nostra osservazione: di solito i documenti pubblicati dalle scuole sono in formato pdf che tuttavia può essere del tipo scannerizzato o elaborabile (secondo la definizione che ne dà ANAC). Il primo formato è in realtà “fuori legge” considerato che il file è visto come un’immagine e non può essere interpretato dai software che aiutano i portatori di disabilità ad accedere ai documenti. I file scannerizzati non permettono nemmeno di fare delle ricerche testuali all’interno del documento. I file pdf elaborabili sono invece i file che permettono di selezionare il testo e che sono quindi essere interpretati, ad esempio, da software di sintesi vocale.

Supporto e consulenza specialistici

Easyteam.org SRL ha attivato un servizio di supporto e di consulenza, volto ad affiancare gli istituti scolastici nella verifica della situazione in Amministrazione Trasparente e nella compilazione della griglia OIV.

11) Ho compilato la griglia OIV. A chi la devo mandare?

La griglia OIV in formato Excel va inviata all’indirizzo di Posta Elettronica Ordinaria (PEO) attestazioni.oiv@anticorruzione.it e in copia all’USR di competenza, entro il 15 ottobre.

12) Perchè fino a ieri tutti dicevano che le scuole erano escluse dall’obbligo e adesso mi arrivano decine di offerte di consulenza?

La contestazione di ANAC da cui tutto ha avuto origine chiedeva una cosa ben precisa: l’attestazione OIV.

L’unica risposta possibile, per quanto visto nelle FAQ precedenti, era che l’attestazione OIV non spetta ai singoli Istituti, ma all’USR di competenza.

Comprensibilmente, questa contestazione ha allarmato gli USR di tutta Italia, che nei giorni scorsi si sono affrettati a dire (secondo le FAQ ANAC 4.7 e 4.8) che:

  • l’attestazione della compilazione delle griglie spetta a loro
  • la compilazione pratica di ogni singola griglia spetta ai Dirigenti Scolastici

Da queste precisazioni degli USR nascono le offerte di consulenza, tese ad aiutare le scuole che si trovassero in difficoltà nella compilazione della griglia.

13) Ci sono enti e istituzioni che hanno espresso la loro posizione a riguardo?
24 giugno 2022Ministero dell’IstruzioneLeggi
17 giugno 2022USR LombardiaLeggi
5 ottobre 2022USR LazioLeggi
7 ottobre 2022ANPLeggi
12 ottobre 2022USR LombardiaLeggi
14) Sto impazzendo, c’è qualcuno che mi può aiutare?

Oltre ai gruppi di supporto per DS e DSGA su Facebook, Telegram e Whattsapp, Easyteam.org SRL ha attivato un team di consulenti, in grado di rispondere a tutti i dubbi e alle criticità emerse.

Quindi, in conclusione, che cosa devo fare?

Quindi come deve muoversi un Istituto Scolastico?

  • Se l’USR di competenza ha già pubblicato in Amministrazione Trasparente l’attestazione OIV, dopo aver esaminato le griglie OIV di un gruppo di scuole campione, l’Istituto Scolastico non deve fare niente
  • Se l’USR di competenza ha già pubblicato in Amministrazione Trasparente l’attestazione OIV, dopo aver compilato lui stesso le griglie OIV degli Istituti controllati o di un gruppo di scuole campione, l’Istituto Scolastico non deve fare niente
  • Se l’USR non ha ancora pubblicato nulla in Amministrazione Trasparente o non ha fatto sapere come muoversi, l’Istituto Scolastico deve stare in allerta: è possibile che l’USR di competenza faccia tutto internamente, ma è anche possibile che chieda ai singoli Dirigenti Scolastici la compilazione della griglia OIV di spettanza

Supporto operativo


Per aiutare i Dirigenti Scolastici che ritenessero di volersi appoggiare a consulenti esterni, Easyteam.org SRL ha attivato un servizio di supporto e di affiancamento per la verifica della situazione della sezione Amministrazione Trasparente del sito istituzionale e per la compilazione delle griglie OIV.

Per tutte le esigenze di formazione specifica, Easyteam.org SRL ha attivato una serie di corsi in ambito normativo, di trasparenza e di privacy, che possono essere fruiti in modalità in presenza, online sincrona e online asincrona.

Ti è rimasto un dubbio che non ha trovato risposta nelle FAQ che abbiamo predisposto?

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